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CONF.A.I.L.
Confederazione Autonoma
Italiana del Lavoro

Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 30/3/2025

* IMPORTANTE * CONVENZIONE INPS PER LA RISCOSIONE DEI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI - CODICE UNIEMENS CONF.A.I.L. W 483 -


DI SEGUITO LE ISTRUZIONI E IL MODELLO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI PER L'ASSISTENZA CONTRATTUALE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELLA LEGGE 4 GIUGNO 1973, N. 311.

La Segreteria Generale rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento scritto da inviarsi a mezzo interpello all'indirizzo:

info@confail.net

 








Notizia 27/3/2025

COMUNICATO STAMPA DELLA CONF.A.I.L. SCUOLA DELLA CALABRIA


Secondo i dati forniti dal  Ministero dell'Istruzione e del Merito, nell'anno scolastico 2025/26 l'1,96% delle classi italiane supererà il limite massimo di studenti previsto. Su un totale di 317.668 classi distribuite su tutto il territorio nazionale, ciò significa che migliaia di studenti si troveranno a dover studiare in condizioni di sovraffolamento.

I criteri per considerare una classe oltre il limite sono i seguenti:
    Scuola primaria: 28 o più alunni;
    Scuola secondaria di I grado: 29 o più alunni;
    Scuola secondaria di II grado: 28 o più alunni.
 
Le Regioni con la maggiore percentuale di classi sovraffollate sono Emilia Romagna (3,26%), Veneto (2,89%) e Liguria (2,56%), mentre quelle con i valori più bassi sono Sardegna (0,11%), Basilicata (0,29%) e Friuli Venezia Giulia (0,57%). La Calabria, con 105 classi fuori limite su 12.341, registra un'incidenza dello 0,85%, posizionandosi a metà classifica.
Potrebbe sembrare un dato confortante, considerando che la Calabria spesso compare ai primi posti nelle classifiche negative e agli ultimi in quelle positive. Tuttavia, il sovraffollamento scolastico ha conseguenze gravi: penalizza la qualità dell'insegnamento, abbassa la motivazione degli studenti più fragili e contribuisce all’aumento della dispersione scolastica. Quest’ultima, a sua volta, alimenta fenomeni di devianza giovanile, un problema diffuso ovunque, ma che in Calabria può trasformarsi in un primo passo verso la criminalità organizzata.
Garantire classi con un numero adeguato di studenti è una necessità educativa e sociale. Un ambiente di apprendimento più sereno e inclusivo permette agli insegnanti di seguire meglio ogni alunno, di ridurre il rischio di abbandono scolastico, offrendo ai ragazzi maggiori opportunità di crescita. La scuola non può permettersi di perdere pezzi per strada. Non può farlo la società. Non può farlo lo Stato.

Reggio Calabria 26/03/2025

CONF.A.I.L. Scuola Calabria
Il Segretario Regionale
(Antonio Zavettieri)






Notizia 25/3/2025

ACCORDO INTERCONFEDERALE PER RESPONSABILI SALUTE E SICUREZZA


Il 20 marzo 2025 la nostra Organizzazione Sindacale ha sottoscritto a Roma un accordo interconfederale con le Organizzazioni Datoriali Unimpresa, Uniap e Assidal per la regolamentazione economica e normativa dei dipendenti che ricoprono ruoli strategici nella gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’accordo, valido dal 1 aprile 2025 al 31 dicembre 2027, riguarda figure chiave come Rspp (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione), Aspp (Addetto al servizio di prevenzione e protezione), Hse manager, Preposto, addetto alla gestione delle emergenze, addetto al primo soccorso e Rls (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza), riconosciute dal decreto legislativo 81 del 2008 e dalla legge 215 del 2021. L'intesa stabilisce un compenso economico aggiuntivo mensile, calcolato in base al livello di rischio dell’attività svolta: per le figure di Rspp, Aspp e Hse manager il compenso va da 150 euro per il rischio basso a 250 euro per il rischio alto; per i Preposti il compenso varia da 100 a 200 euro; per gli addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso il compenso oscilla tra 80 e 120 euro; per i Rls, infine, il riconoscimento economico è compreso tra 80 e 100 euro. I compensi saranno erogati per dodici mensilità durante tutto il periodo di incarico. L’accordo è stato firmato dal presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, dal presidente di Uniap, Danilo Andolfo, dal presidente di Assidal, Giuseppe Ciarcelluto, e dal segretario generale di CONF.A.I.L., Antonio Forcella.
L’accordo stabilisce anche l'istituzione, entro tre mesi dalla firma, di una Commissione Nazionale Paritetica per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro presso l’OPNIC (Organismo paritetico nazionale intersettoriale confederale), con il compito di sviluppare procedure per migliorare la sicurezza, organizzare corsi di formazione, intervenire in caso di interferenze da parte del datore di lavoro e predisporre un fondo di tutela legale per le figure coinvolte. La Commissione avrà anche il compito di predisporre uno schema economico di natura compensativa in base ai livelli di rischio individuati nel Testo Unico sulla Sicurezza, aggiornato su base triennale, e di istituire un fondo di tutela legale per i lavoratori che ricoprono i ruoli previsti dall’accordo, per supportarli in caso di contestazioni o procedimenti legali legati alla loro attività. Le aziende dovranno inoltre garantire ai lavoratori incaricati la partecipazione a corsi di aggiornamento e l'accesso ad abbonamenti a riviste specializzate.
Più nel dettaglio, l’accordo stabilisce inoltre che le figure coinvolte dovranno svolgere i propri compiti in maniera indipendente e autonoma, senza interferenze da parte del datore di lavoro o di un suo rappresentante, e che ogni violazione di questa indipendenza potrà essere denunciata alla Commissione Nazionale Paritetica. In aggiunta, le aziende dovranno attivare entro tre mesi dall’entrata in vigore dell’accordo una forma di tutela legale a favore dei lavoratori interessati, in grado di coprire le spese legali in caso di controversie legate all’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La classificazione dei livelli di rischio segue le disposizioni dell’accordo CSR in materia di formazione, che distingue tra rischio basso, medio e alto secondo il tipo di attività economica coinvolta. Le parti firmatarie riconoscono che l’accordo rappresenta un passo importante per rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, introducendo strumenti concreti per il miglioramento delle condizioni di lavoro e per la valorizzazione delle figure professionali coinvolte nella gestione della sicurezza.
L’obiettivo dichiarato è rendere la sicurezza sul lavoro una priorità strategica per le aziende, consolidando un approccio che vada oltre il semplice rispetto degli obblighi normativi e che riconosca il valore della sicurezza come elemento centrale della sostenibilità e della competitività aziendale.

Il Segretario
ANTONIO FORCELLA






Notizia 24/3/2025

Ennesimo Successo F.A.I.L.C. Federazione Comparto Chimico Farmaceutico




LATINA – Successo storico per la CONF.A.I.L.- F.A.I.L.C. alle elezioni nazionali dei fondi integrativi del settore chimico-farmaceutico e vetro industriale. 
La CONF.A.I.L.- F.A.I.L.C., Federazione Autonoma Italiana Lavoratori comparto chimico e farmaceutico, si conferma primo sindacato in provincia di Latina nei Fondi Integrativi del settore, registrando un risultato straordinario nelle elezioni nazionali svoltesi a partire dal 10 marzo 2025.
Il successo è stato netto sia nel Fondo pensione Fonchim , uno dei più rilevanti a livello nazionale, sia nel fondo sanitario Faschim, dove la provincia di Latina ha ottenuto percentuali storiche e di massimo rilievo.







Notizia 6/3/2025

La VETRI SPECIALI SpA viola i diritti dei lavoratori. Dura lettera di richiamo del Segretario Nazionale Gianni Chiarato della CONFA.I.L. – F.A.I.L.C.


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